Quello che i ragazzi non dicono, ma postano

Quello che i ragazzi non dicono, ma postano” è il titolo di una serata organizzata dal Centro Gulliver che è stata trasmessa  in diretta live streaming  il 26 maggio 2021.  Sono stati invitati Mirko Pagani, Giuseppe Ciccomascolo, Matteo Locatelli, pedagogisti e youtuber, autori del canale “Uscita di Emergenza”.
Durante la diretta si è parlato dell’uso della tecnologia e dei social network in adolescenza. Sono state esplorate le potenzialità e i limiti dell’uso dei social e della tecnologia in generale da parte dei Nativi Digitali, fornendo chiavi di lettura diverse e proponendo modalità di rapporto con questa generazione.
«Una questione generale – racconta Piero Mannarelli referente dell’équipe servizi innovativi di prevenzione territoriale del Centro Gulliver – è la difficoltà degli adulti nel comprendere pienamente la funzione che ha la tecnologia nella vita dei ragazzi. Ci viene da distinguere reale e virtuale: esiste il mondo reale e poi c’è quello digitale, che è un’altra cosa. Per i nostri ragazzi, invece, che sono nativi digitali, questa distinzione non ha più senso perché il digitale è parte della realtà, è un terreno dove sperimentano, comunicano e si tengono in relazione con gli altri».

Viene da chiedersi quale sia allora il ruolo educativo dell’adulto, in tutto questo: «È ancora un ruolo molto importante. Un Adulto che è accanto e accompagna in maniera discreta, che sa osservare e fare le domande giuste per aprire un dialogo può essere ancora la carta vincente. Un Adulto in grado di saper interpretare gli atteggiamenti dei ragazzi, in particolare riferiti all’uso di tecnologia e social network. Come usa questi strumenti mio figlio? È connesso per mettersi in relazione con gli altri oppure l’online è per lui un mondo in cui rifugiarsi per evitare il contatto e le relazioni? Saper leggere questa linea di confine può servire a non allarmarsi inutilmente oppure a dare la giusta importanza a degli indicatori di potenziale disagio o sofferenza non espressa».

 

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