Da Roma a San Francisco per il Centro Gulliver

“Corriamo per bene”: 150 pettorali alla “Gulliver Virtual Race” di questo weekend

Eccoci arrivati al gran giorno della “Gulliver Virtual Race”, l’evento sportivo e solidale organizzato dal Centro Gulliver in collaborazione con la Campus Varese Runners e la EcoRun Varese per questo primo weekend d’estate. Una partecipazione davvero entusiasta, quella dei 150 runner, che “macineranno” chilometri per sostenere il centro varesino. 

Virtuale – anche se molto reale – perché ognuno correrà per sé, in luoghi diversi, in orari diversi, ma con lo stesso obiettivo. Riprendere a fare un po’ di sana attività fisica e sostenere in modo concreto l’impegno quotidiano del Centro Gulliver che, anche durante l’emergenza Covid-19, c’è sempre stato, prendendosi cura dei suoi Ospiti: 130 persone fragili, che soffrono di dipendenze e di disturbi psichici.  Una bella occasione per sentirci ancora tutti vicini, anche se fisicamente lontani.

 

I runner – come da regolamento – potranno correre dove vorranno e quando vorranno (nell’arco dei due giorni della gara). Non importa, dunque, se nel parco sotto casa, per le vie del quartiere, al lago, al mare, nei sentieri del bosco, nel giardino di casa o sul tapis roulant. Ammessi anche percorsi in bicicletta, a piedi o praticando nordic walking.  Per la distanza che ognuno desidera.  Obiettivo della competizione sarà tagliare – tutti insieme – il traguardo dei 265 km totali che l’azienda Comerio Ercole, partner di questa iniziativa, trasformerà in “metri quadrati”. I metri quadrati della Comunità Terapeutica “La Collina” di via Albani che potranno essere sanificati, grazie alla loro generosa donazione. 

Tanto l’entusiasmo da parte degli organizzatori, che hanno pensato davvero a tutti i dettagli. Il passaparola e i social hanno fatto il resto. E così, 150 persone hanno preso l’invito “alla lettera” e, proprio questo fine settimana, saranno insieme per una buona causa. Anche se lontani. Sì, perché, correranno da tutta Italia e anche dall’estero, da Roma all’Alpe Devero, da Varese a Pescara, da San Gimignano, fino a San Francisco.  

 

DA SAN FRANCISCO

Da San Francisco correrà Paolo, ingegnere varesino di 30 anni, da 5 in California per lavoro. “Sono molto contento di partecipare a questa gara solidale. Mi ha coinvolto la mia famiglia, che abita a Varese. Da parte mia, ho esteso la cosa a tre amici, che hanno subito accolto l’iniziativa con grande entusiasmo. Viviamo tutti sparsi per il continente americano: correremo da Panama, San Francisco, Los Angeles e Berkeley. Già normalmente amiamo sfidarci a distanza, con chilometri e tempi; farlo per una buona causa è ancora più bello. Il mio itinerario? Vorrei fare qualcosa di panoramico. Partirò da Oakland e mi dirigerò verso il palazzetto dei Golden State Warriors, celebre squadra di basket, più volte vincitrice del titolo NBA. Poi seguirò la costa est verso la San Francisco Bay, dove si trovano i famosi Pier, in particolare toccherò il pier 40, dove c’è Oracle Park, lo stadio dei San Francisco Giants, storica squadra di baseball, fino al Ferry Building, all’imbocco di Market Street. Se sarò fortunato si vedranno anche i leoni marini!

Personalmente lo faccio per sentirmi più vicino alla mia città di origine e alla mia famiglia e per fare del bene”.  

 

IL GRUPPO DI NORDIC WALKING DALL’ALPE DEVERO

Ci saranno anche loro, i Girovagus”, una decina di persone munite di bacchette da nordic walking. “Faremo un bel giro tra le alpi piemontesi” – ci racconta Gigi Bellaria, bioarchitetto e tecnico nazionale di nordic-walking. “Mi piace molto partecipare a questa iniziativa di solidarietà. Conosco il Centro Gulliver da anni e mi trovo in grande sintonia con i valori che cerca di trasmettere. Nel mio piccolo, con la mia attività cerco di portare benessere. Con il sole e l’aria aperta si producono serotonina ed endorfine, dunque benessere. Inoltre, camminare permette di socializzare, fa star bene anche con gli altri, migliora la qualità della vita. In questo weekend di solstizio d’estate faremo un tour dell’Alpe Devero, dal Lago di Agaro, al Lago di Devero, fino al Lago delle Streghe. Con una sosta al rifugio Castiglioni. Insieme, all’aria aperta, ovviamente mantenendo la distanza di sicurezza!”. 

 

 

DA VARESE, MAMMA E FIGLIA

Tra i runner, un po’ in incognito, anche loro, Chicca e Anna, mamma e figlia. “Abitiamo a Casbeno, frazione di Varese, faremo un tratto della via Francisca del Lucomagno” – ci racconta la signora Chicca. “Ci eravamo allenate per la Milano Marathon, per sostenere il Gulliver: avremmo partecipato alla staffetta. Ultimo allenamento l’8 marzo, poi il lockdown. Ci siamo trovate allenate, senza evento sportivo. Ma non ci siamo perse d’animo, abbiamo deciso di continuare, anche da casa, a tenerci in forma. Mio marito fa parte degli allenatori che stavano preparando due staffette di Ospiti del Gulliver alla Milano Marathon. Personalmente, sono stata presente anch’io durante qualche allenamento e ho toccato con mano l’entusiasmo, la volontà e la tenacia di questi ragazzi. Così quando è stata lanciata questa nuova sfida, abbiamo deciso subito di iscriverci!”

 

LA PSICOTERAPEUTA ABRUZZESE

“È bello per me far parte di questa grande squadra” – ci racconta Silvia, psicoterapeuta di Pescara, specializzata in psicotraumatologia. “Seguo da tempo, con grande attenzione il Centro Gulliver, attraverso i social. Ne apprezzo soprattutto i valori, che condivido pienamente. Anche per me, come professionista, vale sempre il detto “mens sana in corpore sano”: prendersi cura della propria salute psicologica, va di pari passo con la propria salute fisica e con il benessere generale. Nel tempo libero amo anche correre, specie nella natura. In questo particolare momento storico, i social media occupano gran parte del nostro tempo, permettono anche di educare, sensibilizzare, abbattere i pregiudizi, responsabilizzare e portare all’azione. Per me è stato molto vero: proprio attraverso i social mi sono appassionata alla causa. E anch’io correrò dalla bella terra abruzzese per gli amici varesini!”

 

LA FUNDRAISER ROMANA

C’è anche Federica da Roma, tra i runner. 27 anni e fundraiser di professione presso Amici del Mondo World Friends. “Ho scoperto questa bellissima iniziativa solidale attraverso i social, sulla pagina facebook di un’amica e ho coinvolto anche Jacopo, il mio ragazzo. Lui, tra noi due, è il vero sportivo! Da tempo seguo, a distanza, il Centro Gulliver. Mi è piaciuto molto come si è “dato da fare” in questo tempo di emergenza, ha saputo rispondere a nuovi bisogni, sostenendo i propri Operatori e proteggendo i propri Ospiti. Faremo anche noi la nostra piccola parte per sostenere il Gulliver in questo weekend dalla verde Casal Palocco, Roma Sud, vicino ad Ostia!”

 

“L’INIZIATIVA NELL’INIZIATIVA” PROMOSSA DALLA ECORUN VARESE

Si chiamerà “La 24ore della Gulliver Virtual Race” e sarà una staffetta della solidarietà organizzata dalla EcoRun Varese e dalla Campus Varese Runners. “Abbiamo deciso di lanciare anche questa sfida nella sfida – ci racconta Giuseppe Micalizzi, vicepresidente di Campus Varese Runners – per sostenere ulteriormente il Gulliver. Sarà una 24 ore di staffetta, dalle ore 12 di sabato 21 alle ore 12 di domenica, con un percorso di 7,5 km da fare in un’ora, dallo Stadio al Centro di Varese. 2 runner per turno, per un totale di 48! Tanti chilometri, per raggiungere ancora prima l’obiettivo!

 

DAL CENTRO GULLIVER

Al Gulliver sport e attività fisica sono da sempre al centro dell’attività terapeutica come strumenti privilegiati per prendersi cura di sè e del proprio corpo.

Una buona partecipazione all’evento anche dal centro varesino. Saranno infatti 22 gli Ospiti che prenderanno parte alla race, tra le sedi di via Albani e Bregazzana, accompagnati dai loro Operatori. Ognuno con il proprio passo, uniti verso il grande obiettivo comune. 

Davvero una grande comunità, dove non conta più se sei “dentro” o se sei “fuori”, se sei varesino, italiano o americano. L’importante, sabato e domenica, sarà raggiungere insieme il traguardo. 

 

LA CAUSA

Tutti i fondi raccolti alla Gulliver Virtual Race andranno a sostenere il progetto “Anche se dietro una mascherina, noi ci siamo”,  per aiutare il centro varesino ad acquistare tutti i dispositivi di protezione necessari per i propri Operatori che non si sono mai fermati e, anche durante l’emergenza, ogni giorno si prendono cura degli Ospiti con umanità e professionalità.

Solo grazie alla Virtual Race sono stati raccolti 2.000 euro.

 

LA DIRETTA FACEBOOK

La corsa sarà ancora più “virtual” perché con tutto il materiale multimediale inviato dai partecipanti verrà montato un video finale dell’evento che verrà trasmesso durante una diretta che si terrà domenica 28 giugno alle ore 21 sulla pagina facebook del Centro Gulliver. L’invito dunque, per tutti i runner, è quello di girare un piccolo video di max 15’’ (in orizzontale) e mandarlo via whatsapp al numero +39 391 4902662.  E per tutti, appuntamento per domenica prossima!

#corriamoperbene #distantimauniti

Varese, 19 giugno 2020

Ufficio Stampa

Chiara Dal Canton

Sei un giornalista?

Desidero ricevere in anteprima i comunicati di Gulliver

Resta sempre aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter!